giovedì 20 settembre 2012

Dopo un anno di limbo



E' da un bel po di tempo che non scrivo, quasi un anno. Ricordo ancora l ultimo post, quando verso fine agosto ero alle perhentian island, ancora libero e selvaggio, senza responsabilita e nessun piano per il futuro.Ci ho provato qualche volta a buttar giu qualcosa, avevo iniziato un paio di volte e mai finito. La terza mi ero deciso a postare e fu il giorno che il mio fidato ibook g4 mi lascio dopo un lungo e onorevole servizio pluriennale di vita di strada.Che peccato, sara certo solo un oggetto, ma era un regalo e uno dei pochi item che mi aveva seguito dappertutto, un altro di quei migliori amici con cui hai vissuto esperienze indimenticabili e che poi devi salutare probabilmente per sempre.Mi ritrovo cosi a vivere qui nello stato del Sabah, sull isola del borneo, nella citta di Kota Kinabalu.  Scommetto che dei nomi che ho appena scritto avevate forse sentito solo "Borneo" e gia vi ispira immagini di jungle tropicali, spiaggiedi sabbia  bianca, acqua cristallina e indigeni tagliateste.
View Larger MapDa quando sono diventato istruttore subacqueo, dopo il nepal e poco dopo l ultimo post di questo blog,  lavoro per una compagnia di diving locale e faccio del mio meglio per insegnare la subacquea a ricchi cinesi vacanzieri che sott acqua si agitano spasticamente, vogliono toccare tutto e poco sopravvive al loro passaggio.A volte, quando mi capita di fare un corso con 8 di loro, non vorrei essere uno di quei piccoli poveri pesci pagliaccio, che per la sfiga di essere reso famoso da un cartone disney, sara per le prossime decadi il bersaglio preferito di questo 8 bufali che stanno per arrivare, arrancando e calciandosi in faccia l un l altro per la totale mancanza di controllo su quel che stanno facendo in quasi assenza di gravita.Ma su questo tornero piu tardi.Come sono capitato in questo posto di cui mesi fa neanche sapevo l esistenza non lo ricordo esattamente, probabilmente dopo la nuova zelanda mi ero abituato troppo a lasciare che le cose vadano come devono andare, si incontra qualche amico, si trova un posticino confortevole con un bel clima. Ma si, stiamo un po di piu, ho pensato tra me e me, rilassiamoci un po.Poi si trova un lavoro, un posticino dove stare, col bagno personale, il cibo in frigo e una cucina, un divano, tutti quei confort che mi mancavano da forse un paio d anni. Mi sono comprato uno scooterone, la ragazza malese gia ce l avevo, cosi e fatta.Viaggiare e una cosa fantastica, si possono fare piu esperienze in un anno che in 20 di vita lavoro-TV-letto, si incontrano persone pazzesche, culture diverse e mixare tutto questo continuamente e come fare una maratona di emozioni.Quante volte durante gli ultimi quattro anni mi sono ritrovato in quella brutta situazione. Vivere emozioni intense e condividerle con persone da poco conosciute, stati d'animo, viste mozzafiato, situazioni con cieli stellati a dormire in spiaggia con il rumore assordante delle onde, e poi arrivare ad un punto e doversi salutare, la maggior parte delle volte per sempre.Certe persone che si incontrano durante un viaggio sono davvero speciali, viaggiano sulla stessa lunghezza d onda, e il gioco diventa vedere chi riesce a farsi trasportare di piu.A volte scocca quella complicita da subito, una volta che si riesce ad aprire la mente e lasciar cadere tutti quei muri di luoghi comuni e paure della propria immagine, e si possono stringere forti amicizie in pochi giorni.La parte brutta e inevitabile, ancora, sara poi il momento del addio. Anche li bisogna cantare tutte le volte la tiritera del "ma si, ci vediamo qui o li, teniamoci in contatto, quando torno io, quando torni tu" e tutta quella serie di frasi scontate che davvero non servono e altro non sono menzogne a fin di bene.Prima dell imbarco poi, c e l unica e vera cosa che davvero ricordo per ogni persona, le strette di mano energiche e lo scambio di sguardi ammiccando un sorriso che dice piu di mille parole con certi amici, e di altre amiche un po piu vicine ricordo gli occhi profondi e pieni di passione, che mordicchiandosi il labbro inferiore facevano cadere qualche lacrima prima di abbassare lo sguardo e lentamente camminare verso il gate.L ho imparato bene che queste cose fanno parte della vita, ho imparato anche ad accettarlo bene, ma nonostante tutto, dopo un po stanca.Lo stile di vita degli ultimi anni e stato forte e meraviglioso, ma il mio cuore e il mio cervello cominciano ad invecchiare e mi rendo conto che non riesco piu a tenere il passo.Tutto questo muoversi, fare nuovi amici e dividersi ogni tot settimane, doversi abituare in fretta a nuovi  costumi, cibi e problemi di comunicazione ogni volta che si cambia paese e tutto il resto che ne segue, come trovare un lavoro, trovare la soluzione a problemi di visto etc... dopo un po stanca.Non "stufa" nel senso di annoiare, ma stanca fisicamente e mentalmente. Il bello e sapere che prima o poi si presentera l opportunita giusta per darsi una botta di vita, cambiare tutto di nuovo, ma una pausa di riposo ci sta bene.Dopo il mio primo lungo viaggio avevo preso la strada facile, quella di tornare in italia, trovare un lavoro, metter via piu soldi che potevo e vedere quando la slot machine della mia vita mi avrebbe dato un bel jackpot sul da farsi.Anche questa volta, poco piu di un anno fa, dopo la nuova zelanda, stavo per partire per un pazzo viaggio via terra verso casa, ma mi si presento questa occasione,un altra scappatoia al ritorno alla realta, la presi al balzo.Ricordo il mio primo giorno in questa citta. Uscito dall aeroporto mi sentivo spaesatissimo e c era un caldo fotonico.Si vedeva che non era proprio turistica dalla mancanza di servizi al terminal, la mancanza di orde di venditori e taxisti che assalgono qualunque uomo bianco con zaino a spalle che si guarda in giro con aria spaesata.Alla dogana ti danno il benvenuto, esci dalle porte di vetro scorrevole della zona arrival... e sei sull autostrada.Camminavo per le strade principali e mi rendevo conto che era tutt altro mondo da Kuala Lumpur, la capitale malese, tutta cemento, grattacieli a specchio, metropolitane e monorotaie sospese. I ristoranti tutti al piano terra completamente aperti, con il fumo e le fiammate dei cuochi cinesi che agitavano il cibo come giocolieri, ma molto piu sudati e unti.Le moschee e i loro megafoni urlavano ad Allah e io mi trascinavo a spalle il mio zainone sotto a sto sole sempre verticale sulla mia testa, cercando l ostello dove avevo prenotato. Mi fermai a prendere una bibita a uno dei convenience store e mi sedetti per gustarmela a riposo.Mi accorsi che la gente si soffermava spesso a guardarmi, e gia mi accorgevo che "l uomo bianco" o, orang putih, come dicono loro, non e molto comune qui.Tutte queste cose gia mi eccitavano.La gente locale si rivelo una delle piu accoglienti che abbia mai trovato. Tutti hanno aspetti posotivi e negativi, diciamo che la parte brutta della gente locale e la pigrizia. Non fanno pause durante il lavoro, ma lavorano 10 minuti tra una pausa e l altra. "C e caldo boss!" ti dicono.. oppure "ramadan boss, no mangiare no energia boss!"  ovviamente il "boss" lo aggiungono per farti contento.L altra faccia della medaglia pigrizia pero, e che con essa ne viene anche un rilassamento mentale abbastanza apprezzabile, la maggior parte di loro ha un sorriso stampato sulla faccia, il buon umore perenne e una cortesia introvabile altrove.Non fare oggi quello che puoi fare domani, siediti qui sotto la palma con noi e fatti una partita ai sassolini.Non so mai se dovrei inkazzarmi o sedermi e giocare ai sassolini e perdere qualche dollaro. In effetti mi chiedo spesso, chi sono gli stupidi? noi, pieni di soldi, con l i-phone e la giacca prada ma la faccia buia e stressata, o loro senza un quattrino ma seduti sotto la palma e i piedi nella sabbia, con la canottiera arrotolata in su per lasciare il panzone all aria aperta e  che giocano con i sassolini e se la ridono a crepapelle?Mi e sempre piaciuto ritrovarmi nei paradossi, e in momenti cosi e bello ritrovarsi a invidiare gente semplice, gente che anni fa avrei chiamato "sfortunati" o poveri.Come si fa ad essere sempre pieni di preoccupazioni e dubbi in testa, sempre con qualcosa da fare, qualcuno da incontrare, con la mente occupata da doveri e responsabilita che ci siamo creati e voluti da soli, il telefono che suona, il cartellino da timbrare...questi bene o male hanno tutti un lavoro, ma e difficile capire chi stia lavorando e chi stia semplcemende godendosi il giorno libero, ma sembra che davvero quasi tutti siano senza pensieri e preoccupazioni. Quando il capo sparisce tornano tutti sotto la palma, quando il capo ritorna li sgrida, ma che cosa gli frega a loro, appena se ne va di nuovo si torna ai sassolini e alle grasse risate.E come si fa a non andarci a nozze??Questo stato malese poi ha il piu grande mix di razze, con fusioni di mille stili diversi di culture e cucina, rendendo la varieta di scelte culinarie molto ampia, un mix di religioni molto piu equilibrato della penisola malese,rendendo i mussulmani mooolto piu aperti e cristiani e buddisti molto piu numerosi, facendo cosi diventare tutto molto piu facile in fatto socialeLa fortuna di essere un excolonia inglese rende la comunicazione non piu un problema, dandomi la possibilita di poter vivere in asia ma potendo parlare con chiunque e uscire e integrarmi facilmente con la gente del posto.La mia vita e cambiata radicalmente un altra volta. Dal gelido e nevoso inverno passato a vivere sul van nelle montagne della nuova zelanda al caldo umido costante tutto l anno, quasi sull equatore e con i piedi sempre nella sabbia o nell acqua del mare.Riguardo al mio lavoro, che dire. Non ci avevo mai pensato in passato di finire in questo campo. Da giovane sognavo di fare l istruttore di qualcosa, qualche sport indefinito, ma sulla terraferma. Non avevo una gran attrazzione per il mare, forse perche non avevo mai visto bene cosa c era sotto la superficie.Fare questo lavoro non e tutto rose e fiori come si puo pensare, ma vale i sacrifici che bisogna fare per godersi lo stile di vita.Come ripeto qui fa caldo, sempre, senza tregua. Con un po di fortuna e la brezza della marea di notte si abbassa sui 28 gradi, di giorno penso siano tutto l anno 32-34. vediamo un po cosa succede ai segnali stradali che non sono mai all ombra        





 Lo so, ci sono migliaia di persone che durante l inverno maledice il freddo e sogna di emigrare in uno stato tropicale col caldo tutto l anno, ma le giornate scorrono tremendamente uguali con l alba intorno alle 6 e il tramonto intorno alle 6 di sera. Dalle 8 alle 15 il sole e verticale sulla mia testa e non mi risparmia quando aiuto la ciurma a portare le bombole sulla barca, e nemmeno quando faccio il briefing o insegno con il livello dell acqua alla vita.Lacqua salata tutto il giorno addosso fino alla sera quando torno a casuccia. Qui chiunque se ne va in giro con una bottiglia d acqua addosso, se non ci si mantiene idratati costantemente la stanchezza e il mal di testa non ti perdonano.Quando tira un vento forte di punto in bianco e il segnale d allerta. Tra meno di mezz ora arrivera una bufera e con un buon 99% piovera a secchiate e le strade si allagheranno. Quando capita prima che torniamo indietro con la barca al porto so gia che sara un viaggio movimentato e che il 50% dei clienti asiatici vomitera l anima, speriamo fuori dalla barca.Non esiste una vera stagione delle pioggie, ovvero cambia ogni anno e nessuno sa mai cosa aspettarsi dal cielo.  Le previsioni non servono a niente, non esiste un giorno senza sole, e raramente ce n e uno senza pioggia. Per fortuna al 90% dei casi e di sera o notte, giusto per far scendere la temperatura.Se succede di giorno, come gia detto, son cavoli amari, acquazzoni da apocalisse per mezz ora-un ora, poi torna il sole, i motorini ripartono e la gente mette la t-shirt al sole, che si asciughera in 3 minuti e ricomincia a fare quello che stava facendo.Torniamo un po alla mia vita. La mia routine di vita alternativa. Mi sveglio verso le 6.20 , appena dopo l alba, tutte le mattine che devo andare in mare.Faccio una doccia fredda per svegliarmi e rinvigorire la circolazione dopo la calda notte, e un po di stretching a schiena, trapezi e muscoli del collo, obbligatorio per non prendere strappi trasportando le bomboleFaccio colazione con ciambelle o pane e nutella (a quella non rinuncio) e un buon espresso fatto con la moka.  

Ricontrollo che l equipaggiamento e le taglie siano quelle giuste, si carica la macchina e si parte verso il porto, dove prepareremo la barca e tutto l occorente per la giornata








Si va al bar per la seconda colazione dove incontriamo i clienti, un veloce briefing su cosa li aspetta, cosa fare, dove andare e a chi chiedere, compilare qualche formulario per l assicurazione e via, verso le 9 si parte destinazione isole        










dopo un viaggio tra i 15 e i 25 minuti, dipende dall attivita e dalle condizioni del mare, arriviamo a destinazione. Se devo insegnare faccio prima una spiegazione del tipo di corso richiesto, sul come usare l atrezzatura e sul da farsi una volta in acqua







Corso Open Water con le svedesi
facce molto convinte anche qui




grupo di 12 "U.S. Navy" grossi e tosti ma non capivano una minchia

poi si salta in acqua e si fa un po di orientamento in acque basse, giusto per non perdere l 80% dei clienti per affogamento                  




dopo la prima immersione, o andiamo al ristorante sull isola a goderci un bel pranzetto vista mare per poi coricarsi nell amaca per la siesta







o semplicemente attracchiamo in una delle piccole spiaggie intorno l isola, privatissima e circondata dalla jungla impenetrabile, da dove i babbuini controllano il posizionamento del cibo per rubarcelo durante il pisolino sotto la palma







A volte, se  clienti esperienziati lo richiedono, o semplicemente se vogliamo fare un uscita tra colleghi istruttori e divemaster, ci troviamo verso il tramonto con bibite, alette di pollo e snack, e usciamo per fare 1 o due immersioni notturne.Starsene a zonzo sulla barca, fuori dal casino del centro alla sera, cullati dalle onde e dal silenzio in mare aperto, col buio quasi totale e grand divertimento senza stress, e devo dire, la notte sott acqua, si vedono tanti mostri differenti







lo so che sei li, pagliaccio bastardo


vi siete mai chiesti come dormono i pesci?? la cosa simpatica e che non hanno palpebre e dormono con gli occhi aperti


Kota Kinabalu sullo sfondo, vista dalla spiaggia di  Pulau Sulug






un gruppo di amici per una notturna in tempesta memorabile

vista dal pontile di sera 




Durante il giorno, sotto acqua si possono vedere e fare tante cose, alcune serie, altre meno, ma spesso interessanti e divertenti











da mangiare per una settimana


questi sono il mio babbo (in alto) e mio zio (in basso),che son venuti a trovarmi lo scorso giugno


A fine giornata, si carica tutto di nuovo in macchina, si firmano i logbook, si saluta tutti e si riparte per  casa.La parola "casa" meriterebbe un capitolo suo...  l ultima volta che ho scritto abitavo ancora al 19esimo piano di un grattacielo lussuoso sopra un centro commerciale, dall altra parte della citta.Da marzo di quest anno ci siamo trasferiti a Kampung Putatan, in mezzo ai villaggi (kampung come li chiamano qui) di palafitte di legno dove hanno da poco costruito case nuove in muratura, pure belle.La differenza e esagerata e lo stile di vita, di nuovo, diverso. Qui e tranquillissimo, c e il giardino con due pastori tedeschi, 3 piani e un po di verde intorno.La parte migliore e che la sera, verso le 6, metto le scarpe ( l unico momento in cui le uso) e vado a correre per godermi il tramonto da un punto strategico.. la collina dietro casa che scende fino in spiaggia.Ogni sera, ancora con il fiatone, mi siedo e perdo 10 minuti a guardarmi gli ultimi raggi del sole, i colori, le nuvole, ascoltare il cantare degli imam delle moschee, e tiro i miei conti sulla giornata.i tramonti qui sono la cosa piu bella che un turista potrebbe fotografare, io spesso mi ci perdo totalmenteQuando traslocammo in questa casa, era vuota, e visto che mancavano ancora alcune licenze e altro per cominciare le operazioni in grande, nel tempo libero e nei giorni un po cazzari, ci inventavamo falegnami e carpentieri, ferraioli o pescatori, elettricisti e idraulici.Il cancello l abbiamo costruito noi al 100%, da tubi metallici, assi di legno, saldatrice e avvitatore                                                                 e pure i mobili di casa, grazie a tutti i trucchetti che avevo imparato seguendo il mio babbo al lavoro da giovincello, in un modo o nell altro, siamo riusciti ad inventarli e farli funzionare l uno con l altro.Non sono certo perfetti, ma sono una gran soddisfazione, partiti come assi di legno tutte uguali, lavorate solo esclusivamente da due persone fino a diventare, lentamente, un arredamento decente                                                                         Altre cose che fanno parte della mia routine sono gli incontri settimanali con un gruppo di viaggiatori online, si programma solitamente il giovedi sera, ci sono locali e gente di passaggio, ma sempre un bel po di pazzi con tante storie da raccontare e risate da fare

                                                  Se vado in ufficio spesso stacco presto e me ne vado alla vicina palestra di arrampicata, sono ancora una gran schiappa, ma mi piace, si riesce a scaricare un bel po di energia ma rilassare la mente allo stesso tempo









 quando capita di avere un paio di giorni liberi ce ne andiamo al suo campo base nella giungla, dove il mio amico tiene l allevamento di cani, un posto fuori dal mondo dove la gente e davvero ancora selvaggia e la polizia non ha potere, i cinghiali sono enormi e brutti, gli alberi altissimi e devo dire che a 1000m di altezza la notte si dorme davvero bene.La parte negativa sono i 70 km di strada sterrata (piu altri 100 di asfalto) argillosa, che se bagnata diventa peggio del ghiaccio.Anch io non ci credevo fosse cosi scivolosa prima di insistere per voler guidare, nonostante i suoi consigli sulla pericolosita.  "Non ti preoccupare" gli dicevo " ho guidato un furgoncino dell 86 sul ghiaccio in NZ" non sono un principiante. Si videro poi i risultati








tirarlo fuori fu una bella rogna
La sera, dopo cena, solitamente gli amici vengono a trovarci, si beve una birra, si gioca a biliardo, ma piu di tutto si sarano cazzate.Avere un tavolo da biliardo a casa fa tanto, la casa e sempre piena di visitatori, a volte facciamo serata  istruttori/divemaster, le stesse persone con cui mi trovo a pranzo, e abbiamo sempre qualcosa da raccontarci, qualche studente che durante il giorno aveva fatto cappelle ridicole,  scherzi subacquei fatti l uno all altro (di solito e sempre quello, chiudersi la bombola a vicenda) o qualche avvistamento di specie rara.Questo post e un breve riassunto di come me la cavo, e, a grandi linee, di cosa ho fatto e cosa sto facendo da un anno a sta parte, da quando ho smesso di scrivere.Di cose a dire il vero ne sono successe tante, ma come sa chi scrive un blog, pensieri, sensazioni e avventure, bisogna scriverle a caldo, piu passa il tempo piu passa la voglia e l entusiasmo.Dopo questo blog spero di mantenere questa voglia che mi e tornata, anche grazie al leggere blog altrui,  e di scrivere piu spesso su topic diversi, anche non viaggiando, c e sempre qualcosa da raccontare, sul passato, ma anche sul presente, o semplicemente su stati d animo o pensieri un po piu profondi.Forse un giorno scrivero un bel post sul corso di meditazione "Vipassana" che feci in Nepal prima di lasciare il paese, una delle prove di volonta piu dure della mia vita, ma che con i suoi sacrifici, forse non mi ha cambiato la vita, ma mi ha dato un gran bel punto di vista da cui osservarla e correggerla.Ma certo, cose cosi personali non sono certo facili da stendere in parole e ad essere condivise.Per adesso chiudo, e visto che non sono un gran che a parole profonde o toccanti, vi lascio con una foto presa da facebook che mi e piaciuta moltissimo e che di sicuro e ragionevole al 100%... ma come ho imparato, la saggezza sta nel fare la cosa giusta, non nel sapere qual e!! e fare tutte ste cose nel cartellone non e certo facile... ma puo migliorae la vostra vita di non poco....byeeeeeeeee