giovedì 29 novembre 2007

Saigon (Ho Chi Minh City)


Arrivati al sud del Vietnam subito ci accorgiamo che i gradi in piu sono solo 5 (32 c) ma l umidità è pazzesca… si muore. La gente ad Hanoi mi aveva messo in guardia che il numero di scooter e il traffico in generale sarebbe stato peggiore ma non l ho percepito cosi. Saigon l ho trovata piu vivibile e camminabile. Mi è piaciuta di piu anche se è sempre una grande e caotica città. Il secondo giorno sveglia presto per rilassarci un po in un parco acauatico con scivoli che cansigliava la lonely planet. Andiamo alla fermata dell autobus pubblico da veri taccagni, chiediamo (cosa impegnativa visto che nessuno parla inglese qui) e arriviamo al bellissimo e grande parco che vista la nostra sfiga a cui siamo abituati…aveva chiuso due anni prima per far spazio ad abitazioni, niente paura, sulla lonely planet ne consigliano un secondo, con scivoli e piscine con le onde pure, ma chiaramente ha il giorno di chiusura il mercoledi. Era mercoledi. Ok. Ora un po arrabbiato lo ero ma li vicino per fortuna c era un parco tematico tipo gardaland. (proprio tipo il lago di garda…. Gardaland, caneva ecc) Mai visto niente di piu triste. Le giostre erano arruginite i ristoranti sporchi e chiusi i clienti forse un centinaio in tutto il parco forse le montagne russe e il castello di dracula potevano essere simpatici ma ero troppo affranto per provarli. Ruspe e lavori ovunque. La gabbia delle scimmie è quella che mi ha fatto piu incazzare, animali che amano saltare da un ramo all altro chiuse in gabbie di 2 m per uno con degli occhi piu tristi cha abbia mai visto, mi ha veramente pianto il cuore, gli elefanti sembravano venire dal biafra e avevano la catena ai piedi che potevano mouversi di un metro massimo e veramente incurati… In piu il caldo era soffocante e io ero in costume con l asciugamano dietro…. Poi qualcosa chiamato “la stanza di ghiaccio” mi ha illuminato come uno che non beve da tre giorni e sta morendo nel deserto mi sono trascinato verso l entrata e per il prezzo di 20000 dong (80 cent di euro) midanno un piumino e mi fanno entrare. Stupore totale.
Dam sen park Ice panorama
C era tipo –5 dentro e stavo da dio. Repliche di famosi edifici nel mondo fatto tutto di ghiaccio, c era il colosseo, la medina, le piramidi d egitto, un tempio maya e il balcone di Mussolini (questo nella mia fantasia) da dove ho espresso la mia felicità per la mia rinascita grazie alla temperatura dove mi trovo a mio agio, mancava solo lo snowboard.
Dam sen park Ice moschea
Dam sen park Ice 8
Felici ce ne torniamo in centro, quello turistico pieno di guest house per capirci, ci mangiamo un kebab per strada per riempirci per bene e giriamo un po per le vie perdendoci tra i mercatini per turisti come al solito. Molti piu europei che Hanoi qui, nella capitale quasi non ce n erano. Poi si torna nella nostra stanza al 7imo piano senza ascensore…

Il terzo giorno, come mi premeva molto, andiamo a visitare i famosi tunnel dove si nascondevano i soldati vietnamiti durante tutte le guerre ma ben noti a noi per quella con gli americani grazie ai miliardi di film dei quali non ne ho perso uno e che mi hanno incuriosito molto su questo paese e sulla loro gente e modo di fare la guerra. Alla fine hanno scacciato francesi, americani e japponesi, non sono dei coglioni… Non è cosi semplice come la dico ora ma non mi dilungo a scrivere tutto quello che ho appreso oggi e che mi ha veramente meravigliato e spaventato allo stesso tempo. Abbiamo preso una barchetta che attraversoil Saigon river e le sue palafitte
mekong poor houses
ci ha portato alla zona circostante dove si combatteva e dove certi tunnel erano stati ricostruiti per turistidopo essere stati distrurri dai bombardamenti altri invece erano ancora li ma non visitabili perché non sicuri (ovviamente), ancora allo stato narurale della guerra. Qui è consigliabile prendere la guida perché è interessantissima la spiegazione che da. Ci ha spiegato la mappa e mostrato le varie basi, il sistema di vita “la sotto” era incredibile. Tutto era studiato su tre piani, la cucina con lo scarico del fumo in piu punti a centinaia di metri dalla cucina per non essere bombardati, il metodo di scavarli, dov erano i comandi e i punti di fuga con l ultimo che innescava le trappole per non farsi seguire e il sistema di toilette che non spiego per non provocare vomito…
co chi tunnel modellino
Per quei tempi era davvero intelligente e sembrava tutto funzionare come un gioco, facile a dirsi in superficie. Poi siamo andati a visitarli e vi assicuro che solo anche entrarci faceva impressione, non tutti l hanno fatto. Si entra in un tombino grosso come i miei piedi insieme e se non ce l avesse indicata la guida vi assicuro che nessuno al mondo l avrebbe vista
co chi tunnel manu vietcong
e poi sei al buio, a carponi (i vietnamiti sono mezz uomini) e strettissimi. Non si respira granchè e dopo un po per il caldo e la mancanza viene l affanno. La guida non è entrata e ci ha indicato la via, il primo pezzo era per turisti, una 20ina di metri con due lucette, abbastanza largo e si vedeva la luce dell uscita
co chi tunnel entrance
A una ragazza è venuto un piccolo attacco d asma che ha scoraggiato un po tutti, ma un po l affanno pure a me è venuto e all uscita eravamo tutti impressionati anche solo per 20 m, inconcepibile vivere li. Per capirlo veramente bisogna entrarci e provare a fare uno sforzo (e camminarci a mode rana con 35 c senza aria fresca lo è) li dentro. Nonostante questo c era un secondo pezzo che era possibile fare ma era un 100naio di metri non illuminato e si scendeva al 2ndo piano sotterraneo, quello delle comunicazioni e della fuga, solo per eroi. E chi se non il potente cogli.. giredue poteva farlo? Un americano si è unito alla squadra dei due cogl.. cosi scambiandoci le fotocamere ci facevamo le foto a vicenda, ed aveva una pila. Sotto lo sguardo incredule dei reduci sporchi e sudati (tomoko pure)del primo pezzo entriamo tutti orgogliosi e dopo 10 metri il buco per scendere da 3 m del primo tunnel a 7 del secondo.
co chi tunnel
Gia dopo 1 min ci pentiamo di averlo fatto. L aria irrespirabile e a un certo punto diventa stretto che anche se sono a carponi la schiena tocca il soffitto. Comincio ad avere l affanno e mi spavento perche anche se non soffro di claustrofobia li mi viene qualcosa che gli assomiglia. Dentro di me so che è sicuro, e una cosa per turisti ma sto male, mi viene da vomitare e vorrei tornare indietro ma non c è spazio per girarsi e quel cogl.. dell americano comtinua a sparare stronzate sul fatto che gli americani per ammazzare i viet-cong gli bastava scorreggiarci dentro e lanciare un fiammifero… Lo volevo lasciare li ma in fondo stava morendo anche lui e non vi dico con che velocità abbiamo fatto l ultimo pezzo nonostante lo sporco e senza fiato che eravamo. Nessuno dei due ha avuto il coraggio di fermarsi per una foto, stavamo male e io volevo morire, la sensazione provata non la dimentichero mai e non lo rifarei mai, mi sono cagato addosso, giuro. Mi sembrava non finisse mai. Questi erani 100m, l insieme dei runnel era di 225km… Non riesco a realizzarlo. I soldati ci mangiavano, dormivano e vivevano, e non in 2 come noi…
Usciti bianchi come il latte e con un fiatone degno di maratona di 40km non abbiamo detto niente per non fare la figura di merda ma tutti hanno capito che non erano stati codardi a non farlo, solo che noi eravamo due coglioni.

Dopo il tunnel si va al poligono che se non fosse per il prezzo manco tanto alto (circa un $ per bullet) avrei provato. Erano disponibili ak47, m16, m14 e udite udite… l M60, il mitico fucile automatico di Rambo. Impressionante sentirlo sparare.
co chi tunnel M60 gire
Dopo questo altra cosa che mi interessava siamo andati al museo della guerra che non sapevo fosse in programma ma lo era nei miei, viaggio risparmiato. Ho visto finalmente il vulcan (6 barrel) dal vero e aerei, elicotteri, carri armati, bombe ecc.
war museum helicopter
war museum tank
La parte peggiore del museo è arrivata quando ho girato per le esposizioni fotografiche e letto un po di storia della guerra.
Questa gente è solo 27 anni che non è piu in guerra e ancora se la sentono dentro e si vedono ancora per le strade gli effetti di quest ultima grazie a tutte le persone che chiedono l elemosina nate con difetti grazie alle armi chimiche che usavano gli americani (agent orange, una specie di diserbante elaborato con la dioxina). Le persone contagiate da questo agente al 90 per cento dei casi avevano prole con deformazioni alla nascita. Le foto sono spaventose, a volte inguardabili e non so come possano am nel museo ci sono dei bambini nati morti con malformazioni conservati in vasi di vetro pieni di qualche liquido e dietro una vetrina… mai visto niente di piu disgustoso, ovvio che non li ho fotografati ma dopo tutto questo avevo uno stato d animo a zero e la voglia di parlare e scoprire mi era passata. Persone nate senza occhi o con braccia lunghe e gambe cortissime e piedi girati indietro senza dita con tanto di foto… non mi dilungo, terrificante. Dopo questo capitolo arrivava l esposizione degli strumenti di tortura con tanto di foto dei danni alle persone e raggi delle fratture provocate… elettroshock, lame sotto le unghie amputazioni e fratture degli arti con martelli tutto corredato da macabre foto… Il mio cervello e quasi lo stomaco pure hanno ceduto e ce ne siamo andati, a raccontarlo è un conto ma è stato davvero forte. Queste cose davvero ti toccano e ti fanno passare la voglia di lamentarti per i problemi quotidiani che sono cazzate, li era merda davvero, ma grossa. Ma a che punto deve essere la sadicità di una persona per poter torturare un tuo connazionale con la tua stessa faccia e sangue solo perché appartiene ad un altro schieramento politico. Qui non si trattava di uccidere con un fucile da 100 m di distanza ma di provocare un dolore atroce a una persona che ti implorava di smettere guardandoti negli occhi. Donne incluse, potete immaginare le torture speciali per loro.
Questa giornata mi ha lasciato il segno e ora vedo la guerra veramente con altri occhi di come la vedevo prima. Penso comunque che certe foto potevano risparmiarsele anche se sono quelle che ti fanno riflettere di piu, potrbbero metterle in una stanza per “stomaci a prova di bomba”
Ora vado a dormire, domani visitero con una crociera il delta dell enorme Mekong che visto le emozioni di oggi speromi rilasserà. E in 3 gg saro in Cambodia. See you Vietnam.

mercoledì 28 novembre 2007

La vera faccia di Hanoi

semaforo ad hanoi
Questa è la cosa piu spaventosa di Hanoi. Circa 7 secondi per attraversare una strada di 6 corsie. Scriverlo lo so non rende l idea, ma l onda d urto che ti arriva addosso quando il semaforo diventa verde e circa 300 clacson suonano all unisono (il perchè è un mistero) fa invidia all uragano katrina, in quel momento se non sei ancora sul marciapiede opposto, dopo essere stato spostato di 2 metri dall onda d urto e con le mani sulle orecchie per non fare scoppiare i timpani devi fare la stessa cosa che faceva Neo in matrix quando gli agenti gli sparano, ma scivare le pallottole penso sia piu semplice. Vi assicuro che se lanciate una moneta non cade per terra, tra un motorino e l altro non avrebbe lo spazio per passare, e quando finiscono di schivarti i motorini e l incubo sembra finito e dici a te stesso "bene, ora passo di la arrivano i pulman con i clacson da 2 megawatt e i teschi spiaccicati sul radiatore come i moschini e dall espressione dell autista che sta schiacciando il pulsante gigante rosso sul cruscotto (pulsante per il clacson ipermegagalattico che ha smontato da una locomotiva di un treno e montato sul bus) capisci che passerai i prossimi 20 min in quei 30 cm che occupano i tuoi piedi senza spostarti di un millimetro cosicchè loro possano calcolare 10 m prima come evitarti.
la mandria in saigon

Dimenticavo.... qui si va al ristorante son lo scooter. Si direte, anche in italia... Ma qui si entra e si parcheggia lo scooter NEL RISTORANTE...
Saigon restaurant
D altra parte non c è spazio sulla strada e i marcapiedi sono già stracolmi di scooter che non ci si puo camminare... semplice... Certo che fa strano essere seduto a mangiare e vedere uno che ti parcheggia lo scooter in fianco... dentro ad un edificio...anzi ristorante.Tra un po si mangerà direttamente seduti sullo scooter infilando il manubrio sotto il tavolo.

Poi vai al mercato pensando che tra i banchetti il traffico non sia possibile... ma se una persona ci puo passare loro riescono anche con i motorini.
E non vi preoccupate se c è traffico e non riescono a dileguarsi, li ho visti scendere anche da scalini con lo scooter.
Come dicevano in full metal jacket, non fidarti del silenzio e dell apparente tranquillità, charlie è dappertutto.
P1010596

Per gli amici in australia



Certo che trovare in vietnam un tour guidato di un giorno in un posto con un nome del genere mi attira un po.... mah.... mi da da pensare, solo 5 $... voi cosa fareste.. eh eh eh

lunedì 26 novembre 2007

VIETNAM, Hanoi




Bene, cambiato tutti i programmi visto che a Vientiane, la capitale del Laos non mi perdo niente, prendo l aereo e me ne vengo qui, ad hanoi, la capitale del Vietnam. Ho dovuto volare perchè è il modo piu facile, veloce e risparmioso per ottenere il visto, visto che ci vogliono 4 giorni lavorativi. Arrivato qui da vero taccagno mi distacco dalla mandria di turisti che vanno a prendere il taxi per 15 dol e vedo a prendere il bus... quello pubblico. Un dollaro per due persone. Terribile, stretto, caldo e puzzolente e dopo due fermate pure pieno come una scatola di sardine. Chiaramente anche qui la gente saliva e scendeva al volo e io pensavo a come avrei fatto con il megazainone... Arrivato in città sono rimasto di stucco. Non ci volevo credere. Peggio di bangkok. Ora ho visto che succede quando una città si evolve piu velocemente delle leggi. Quando te lo raccontano è un altra cosa, ma esserci è terribile. Il traffico è qualcosa di inimmaginabile, e la gente non si ferma. Qui non ho capito se si deve guidare a destra o a sinistra perchè regna l anarchia. La gente viaggia, lavora e vive sugli scooter. Le famiglie viaggiano anche in 5 su di essi, a volte familie intere con tanto di baby sul manubrio, tutti ovviamente senza casco che fanno slalom tra autobus e auto passando a 2 cm e frenando all ultimo momento, questi fanno un baffo sia a valentino rossi che a ghost rider....
hanoi traffic
incredibile
la normalità in hanoi
Peccato che le foto non rendano l idea di quello che si puo vedere qui cercando di camminare per la città. Per arrivare alla guest house abbiamo preso un "motorbiketaxi" solo per 5 min ma con zainone dietro e davanti... terribile, mai piu, tutto il tempo in contromano a evitare le eltre macchine e suonare il clacson che qui lo usano come un avvertimento "hei, sto arrivando e di sicuro non mi fermo per te".
La prima sera abbiamo provato a uscire ma dopo 20 min siamo rientrati disperati per prenotare un tour e andarcene da quell inferno. Le mie orecchie scoppiavano per i clacson e non potevo camminare neanche per il mercato che i motorini mi sfioravano arrivando da tutti i lati ovviamente suonando il clacson.
Detto e fatto, prenotato un tour di 2 gg ad Ha Long Bay, uno dei posti piu caratteristici del sud est asia in corsa per far parte delle 7 meraviglie del mondo (a detta della lonely planet). Bellissimo. 4 ore di bus fino al porto e poi una barca in legno molto carina e stranamente silenziosa (si avvertivano giusto un po le vibrazioni del motore). Ho fatto tutto il viaggio sul ponte della nave, sole e niente vento, si viaggiava molto lentamente e si passava in mezzo a queste isolette che piu che isole erano grossi massi come caduti dal cielo, veramente bello.
in barca ha long bay
Abbiamo fatto una fermata in dei villaggi galleggianti dove ci sono gli allevamenti di pesci molto strani, veramente caratteristici, vere e proprie case galleggianti con l orto che era una vasca o piu di una piena di pesci, e poi un altra fermata a delle grotte naturali, carine ma niente di che.
grotte ha long bay
La sera abbiamo dormito in hotel in un isola e il giorno dopo visitato altre grotte ma in una piccola barchetta per 8 persone
grotte ha long bay
con scalo alla monkeys island dove abbiamo incontrato uno strano babbuino con delle palle giganti... ma davvero grandi...
scimmia con palle giganti
Poi il viaggio di ritorno, stupendo. Rilassato disteso sul ponte della barca nel piu assoluto silenzio e la lentezza della barca nel passare in mezzo a queste 1000 roccie... Penso di non aver aperto bocca per 2 ore meravigliato dalla bellezza del paesaggio.
Poi... immersi nel traffico e nel caos siamo tornati alla guest house dove ci hanno sfrattati e abbiamo dovuto cercarne un altra camminando con lo zainone per quest inferno... ma questa è un altra storia. Domattina mi aspetta il volo per Ho chi minh, la città piu grande del vietnam anche se non la capitale, all estremo sud. Speriamo tutto vada bene perchè c era un tifone in atto che ora sta arrivando qui al nord... i soliti sfigati. Se sopravvivo scrivero... bye bye

giovedì 22 novembre 2007

LAOS Luang Prabang

LAOS


Sono arrivato qui dopo una lungo viaggio di tre giorni tra minibus, barca di merda e barca un po meglio. Cmq il terzo giorno, quello d arrivo qui in barca è stato stupendo. Presentandoci in netto anticipo al porto ci siamo beccati i posti migliori e comodi e mi sono davvero goduto il panorama della crociera e che l immenso mekong puo presentarti.
boat to Luang Prabang 14
Ogni tanto la barca fermava in dei villaggi minuscoli di poche case tipo palafitta e tutta di bamboo con i bambini che giocavano nudi e facevano il bagno e se la spassavano…
children playing on mekong
Ogni tanto si schivava una roccia che usciva dal fiume…ogni tanto si passava in fronte a una spiaggia di sabbia bianca e foresta dietro…in 200 m… Paesaggisticamente è incredibile, 7 ore ma mi è volata a far foto e meravigliarmi. La citta è stupenda. Si vede che il turismo sta arrivando ma non l ha ancora conquistata, tantissimi “arancio” per le strade la gente t guarda ancora strano, non c è traffico la sera vanno tutti a letto presto e se voglio camminare sul fiume è tranquillissimo e sicuro… (a parte i soliti hooligans inglesi ubriachi che urlano)
La città è costruita intorno ad una collina dove ci sono tre templi principali e un sacco di statue di buddah,

Luang Prabang buddah cave
Luang-Prabang-lot-of-buddah
molto carino e un bel po di scalini per arrivarci, ma da sopra si ha una vista della città e del Mekong spettacolare e un tramonto altrettanto
Mi piace e mi rilassa, quello che cercavo e di cui avevo bisogno ora, posto giusto al momento giusto, pure i ristoranti (dove si spende 4 euri alla peggio a cena per due) sembrano oasi dove si potrebbe far yoga
Luang Prabang breakfast manu
Bel posto in cui prendersi una pausa per ripartire alla soglia di Vang vieng by bus (7 ore) a fare qualche canoata o rafting o downhill in mountain bike prima di arrivare a Vientiane, la capitale dove fermerò qualche notte per pianificare il resto, ma non per altro, a detta di tutti è la capitale piu noiosa dell asia. Magari passerò il tempo su internet là per pianificare il resto del viaggio ed aggiornare il blog. Bye see you in vientiane.

mercoledì 14 novembre 2007

Chiang Mai


Arrivati a chiang mai dopo 13 ore di autobus, sfiniti e mezzi addormentati dalla stazione c erano strani taxi (pickup dove si saliva nel cassone dietro) che portava la gente che aveva già prenotato nelle varie guesthouse ma piccavano pure i senzatetto come noi, si sa, noi per loro siamo soldi, e appena arrivati dopo essere saliti su uno a caso, ci hanno riempito di offerte per trekking e escursioni varie e noi come allocchi e addormentati visto l ora (6.30 am) abbiamo prenotato uno per avere una camera e andarcene a riposare visto che tomoko stava malissimo. Non si dovrebbe fare, ma vista la situazione e cmq il prezzo 25 euro (che qui sono tanti) pur di andare a dormire l abbiam fatto. Lei è stata male per 3 giorni e abbiamo continuamente rimandato quest escursione tra camera, cene e pranzi di cucina asiatica, una sera a vedere una decina di incontri di thaibox, veramente belli, pure un incontro tra due bimbi di 10 anni, e che grinta che avevano, nessuno aveva le protezioni e pure il paradenti non usano…. Il 3zo giorno ho noleggiato uno scooter per meno di 3 euro, ma non me lo sono goduto tanto, le marce erano all opposto dell usuale in europa, continuavo a sbagliare, immaginate i fuorigiri, i freni non avrebbero fermato una bicicletta e in salita in due i vecchi in carrozzella ci superavano…il traffico insopportabile e uno smog da non respirare mi hanno fatto un po pentire, poi arriviamo al templio simbolo di chiang mai e del nord thai e sono rimasto un po sbalordito.
templio chiang maiMa ormai ne ho visti un bel po e un po mi hanno stufato… bello, incredibile e tempestato d oro e pietre preziose ma pieno di turisti e di conseguenza… pieno di kioschi, mercatini, aggeggini da comprare e le solite cose che trovi in thai dove portano i tour e le agenzie di japponesi con la guida in testa con la bandierina alzata per farsi seguire, tutti armati di camera, telecamera e berretto da pescatore o ombrello per il sole e i vecchiotti tedeschi che combrano le bamboline di buddah in plastica e scolorite ma al centro del tempio a prezzi da capogiro… Essere li mi fa sentire un po coglio… La giornata si è salvata un po per delle cascate che ho beccato grazie alla lonely planet senza turisti, bellissime con pure i monaci buddisti che andavano a pregare…
cascate chiang mai
Morale della favola, dopo 6 ore ho dato indietro il trabiccolo per la disperazione, è piu sicuro guidare a Napoli con la targa veronese che li e altre 2 ore e mi beccavo un cancro, il catalizzatore qui arriverà quando noi potremo guidare lo skateboard di ritorno al futuro, quello magnetico no….
Finalmente il giorno dopo saremmo andati a fare questo trekking che avevamo prenotato senza sapere di cosa si trattasse e cosa portare. Solo ci avevano detto che si andava in una “non tourist area” che nel mentre l ho sentito mi veniva da ridere, già la sentivo la puzza di incul..ta, mercatini in collina, un elefante in gabbia e percorsino appena nel bosco in macchina… Cue giorni e una notte per 25 euri… Niente di piu sbagliato, è stata forse il piu bel tour organizzato della mia vita e una delle serate piu belle degli ultimi 7 mesi. Attrezzati di… niente siamo partiti per un trekking (dopo un paio d ore di fuoristrada) impegnativo di 5 ore e mezza di cui 30 minuti sotto la pioggia… tropicale… di quelle toste, nessuno chiaramente col poncio, manco la guida. Massacrante, le 5 ragazze stavano morendo e io pure ad un certo punto. Caldo pazzesco, zanzare e terreno fangoso, sembrava mai dire banzai, ogni 5 min qualcuno scivolava nel sottobosco durante la pioggia e bisognava recuperarlo a volte, per fortuna per rinfrescarci abbiamo fatto il bagno in delle bellisime cascate… con l acqua a 10 gradi…
cascate
Eravamo quasi a 2000 m e con un ritardo di un paio d ore arriviamo al rifugio dove avremmo dormito. RIFUGIO? Quattro canne di bambu a croce, un tetto di bambu… due coperte a testa, il letto,,, un asse di legno,biccieri..di bambu, portacenere chiaramente di bambu, no acqua corrente, no elettricità e la prima civiltà a 5 ore di cammino e due di macchina. Il cesso? Ah ah ah.
cameretta nella jungla
Cambiati i vestiti bagnati con altri bagnati dalla pioggia nello zainetto, ci apprestiamo a mangiare la cena che ci hanno preparato dei thai che vivono nella giungla e a quel punto ci credevo, non era una cazzata preparata per turisti, uno non sapeva parlare, leggere o scrivere, mimava ed emetteva suoni poverino… Pollo speciale piccante (tradotto letteralmente)con riso, ci hanno detto, ed era pure buono ed eravamo tutti affamati come leoni, e nessuno ha chiesto riguardo lo speciale… mangiato e basta. Dopo cena hanno acceso un falò e vi assicuro che era l unica luce nel raggio di un bel po di km, oltre alle lucciole che era 20 anni che non vedevo, forse piu… Le guide giusto per farci capire che non era una cazzo di escursione per turisti si sono scolate una bottiglia di wiskey a testa e fumato oppio… non è una cazzata… La serata è stata fantastica… loro erano fuori come le iene e facevano le scimmie, i due irlandesi pieni di birra gli andavano dietro poi c era una chitarra e un thai la suonò per piu di 2 ore e l atmosfera era magica, non saprei come descriverla, sarà stato il posto, la fatica fatta insieme, la situazione ma mi sentivo bene e tutto il gruppo pure (2 irlandesi, 2 americani, 3 thai, 3 danesi, io e tomoko).
bonfire in the jungle
La notte titti si giravano e rigiravano, se non eravamo cosi stanchi era impossibile dormire, si congelava, zanzare ovunque e… dormire su un asse di legno non è proprio comodo… La mattina ci preparano la colazione dopo 6 ore di “sonno” alle 8 e ci fanno vedere cosa stavano cucinando che era il pollo speciale del giorno prima…. Non ci potevo credere…
pollo speciale
Questo è stato l apice del tour… Miiiiiiiiiinchia, ho mangiato carne di gatto… e ridicolo da dire, ridendo ci hanno chiesto se ne volevamo ancora e tutti a mia sorpresa ne hanno assaggiato un boccone alle 9 di mattina.. ragazze pure… a 1 m dalla testa mozzata… cmq sa proprio di pollo, ma ora non posso piu prendere per il culo i vicentini…
Dopo questa scorpacciata siamo andati a cavalcare gli elefanti… facile a dirsi eh… La guida che mi aveva preso in simpatia per tutta la merda che esce dalla mia bocca mi fa “dai che la guidi tu la colonna” eh eh eh. Beh, dopo aver bevuto 1 bot di whiskey, fumato oppio e averci nutrito con gatti magari parlava sul serio e aveva pure trovato il coglione giusto che l avrebbe fatto. Praticamente mi son seduto in testa all elefante di testa al gruppo e le guide erano tutte in coda a piedi. In sella al mio c erano i 2 americani non molto fiduciosi in me e pure io mi stavo cagando addosso, mi hanno detto che per dirigerlo è facile, basta tirargli le orecchie… eh si facile.. poi alla fine deridendomi perché io ci provavo anche mi hanno detto che loro vanno dove gli pare e sanno la strada a memoria… maledetti
fai quello che dicoooo
riding an elephant
Per ultimo ci hanno portato al “bambu rafting” che il nome è un programma. Chiaramente hanno messo il cogl..ne alla guida di una di queste “barche” con l aiuto del bambino thai sordo muto cieco e analfabeta, chiaramente la barca la dovevo far girare con un lungo bambu che ho rotto da entrambe le parti (si vede nell ultima foto) e alla fine del tour era circa un metro e sinceramente abbiamo anche rischiato di farci un po male visto che ogni tanto ci si incastrava la gamba in mezzo alle enormi fessure della “barca”che stranamente era fatta di… bambu…
bambu rafting
bamboo rafting
Tutto questo è stato meraviglioso, fuori dagli schemi, veramente, un mix perfetto di nazionalità tutti tra i 25 e i 30, tutti fuori e nessun piagniucolone che si è lamentato nonostante fosse piu un avventura vera e propria che un escursione come tutti si aspettavano, sono in camera da 4 ore ma sono ancora col sorriso da tempia a tempia e una carnegrea da fogo.. ma sono contento di non aver scelto il trekking di 3 giorni… penso che sia a livello jakass quello…magari la prossima volta che passo da qui in marzo chi lo sa… ora vado a letto, domani mi aspetta un viaggio di 3 giorni di cui 2 in barca sul fiume mekong per lasciare la thailandia e andare in Laos… bye bye

domenica 11 novembre 2007

Bangkok


Arrivato a bangkok dopo un breve volo pagato circa 56 euri da Kuala lumpur, mi sono diretto verso piano terra dell airport per prendere un taxi pubblico per non farmi fregare, e farmi portare al Sawasdee, hostello prenotato via internet il giorno prima da KL. Puntualmente il tassista ha sbagliato hostel visto che ce ne sono 5 o 6 con quel nome… chi incontro? Andrea. Dopo due minuti che ho messo piede in Bkk già stavo dicendo stronzate con lui. Andiamo insieme a ll hotel giusto, pure difficile da trovare e andiamo a farci una birra insieme parlando degli avvenimenti degli ultimi 2 mesi che non ci vedevamo e dei progetti futuri. La mattina seguente, ci troviamo per passare la giornata a cazzeggiare e camminando per l affollata Kao Shan road una bionda ci riconosce e ci saluta… Incredibile… il mondo è piu che piccolo, era piu probabile incontrare un senegalese in groelandia… Marina, la ragazza che ho conosciuto a Cairns e con cui ho passato qualche serata…
IL mondo è piccolo
Era in partenza per l Italia… Dopo questo strano meeting ci siamo dati alle spese pazze come mi ero promessodi non fare, ma va beh, con lui è cosi, una giornata da cazzari a fare gli idioti per bangkok…
idioti
Autista pazzo
A prendere tuk tuk, traghetti sul fiume, anche carini, e autobus pubblici che viaggiano a porte aperte e su cui a volte devi salire in corsa e che non sai esattamente dove vanno… Abbiamo pure provato a mangiare una cavalletta ma il nostro livello di essere beavis and butthead no ha ancora raggiunto quel punto… per fortuna.
cibo thai
Abbiamo visitato qualche tempio e buddah che avevamo cmq già visto e vista la quantità almeno per me perdono un po d interesse, a volte belli forse uno era proprio bello ma vista l esagerata somma di 1 euro per entrare non l ho visitato e ho fatto le foto da fuori…
megatemple
Il giorno dopo andrea è partito alla soglia della cambogia e io e Tomoko abbiamo fatto una specie di “piano” ma giusto per 2 giorni, non troppi per non sentirsi troppo turisti… Il giorno seguente avremmo preso un autobus per Chiang Mai, una città al nord della thailandia che non molti conoscono visto che non è molto turistica per la mancanza del mare, e questo non mi dispiace, niente chaos, niente turisti e temperatura piu accettabile e vivibile sperando di vedere la vera thailandia e in un po di relax, visto che sono qui in asia per quello e fin ora, al contrario di quello che pensavo, ho dormito una media di 6 ore al giorno e il resto del tempo in visita a qualche sito ecc, cmq indaffarato e spesso a camminare e sempre a mangiare in ristoranti per local, quelli sporchi (solo per i nostri standard, ma sono puliti in realtà)per strada per capirci, dove un pranzo per due costa meno di 2 euri bibite comprese
ristor in strada
La cosa buona dell asia è che sto mangiando un sacco di frutta e verdura visto che il caldo mi dirige su quello e la cosa strana è che comoncia a piacermi quest alimentazione, chissà che non mi depuri il corpo dopo due mesi di pasta e pizza.
Ora piglio il bagaglio e vado, alle 18 ho un autobus che per 6,5 euro mi porta a Chang mai che arriverà alle 6 di domani mattina… si 12 ore… Va beh, passeranno anche queste.