Qui la situazione e pegiorata. Ho rotto il carica del mac, non ho le mie foto e non posso postarle...... mi devo arrangiare con sti rudimenti del laos poco piu evoluti del commodore 64 e con connessione 56k... a parte questo gli ultimi spostamenti sono stati movimentati, tutto preso all ultimo minuto e taxisti che non capiscono un acca di inglese e ci portano da un altra parte e perdiamo quasi l aereo... in compenso visto il nostro ritardo non ci hanno caricato le valigie e dovevano spedircele con il volo seguente... alle 7 di matina in una citta del nord estremo della thailandia come due coglioni a girare. Per non pagare il taxi che portava in citta e voleva la sostenuta somma di 2 euro a testa ci mettiamo a fare l autostop... in thailandia.. con le nostre valigie a un 1500 km da noi. Abbiamo dormito mezza giornata su una panchina a Chiang Rai e poi preso uno di quei taxi (un pick up dove ci si siede dietro, se lo fai in italia ti arrestano.. li sono i taxi) per l aeroporto e i bagagli sono magicamente arrivati. Con la positivita di trovare le dogane e uffici immigrazione aperti prendiamo un bus superlusso per il boarder... ma di quelli pubblici di cui postero la foto... il 90% della carozzeria arrugginita sedile uniti e robe da film messicani. 3 ore per 57 bath, un euro.. il boarder era chiuso... dormiamo in un bungalow sporco e decrepito li.. La mattina, sveglia presto, timbri della thai. visto (25 euri) e timbri del LAOS e via un altro autobus per Muan Sing, L ultima citta al confine con la cina. Minibus da una decina di posti. Tutti laotiani tranne sti due logorroici con la pelle bianca che probabilmente non sapevano dove stavano andando. Viaggio terribile e strade da fantascienza e l autista pazzo, ogni tanto derapava fin che la vecchietta indigena vicino a lui vomitava per i salti per poi lanciare i vari sacchettini pieni fuori dal finestrino e quella dietro si tratteneva per farlo tutto alla fine. Poi scoprimmo che non poteva neanche guidare bene visto che la somma di tutte le dita che aveva sulle due mani erano quelle che avevo io su una. Nel tragitto dimenticavo abbiamo bucato e nella pausa cambio ruota le simpatiche e timide vecchiette, somiglianti piu ad un aborigena che laotiana, fecero pipi a bordo strada comodamente alzando un po la gonna, incuranti di noi uomini a 5 m da loro.
Arrivati a muang sing panico... non c era niente e nessuno. La stazione degli autobus sembrava una lattrina con un market di e per locali sporchissimo e in mezzo alle pozzanghere di fango. L aria era di essere in una zona povera della thailandia ma 20 anni fa. Niente auto, solo gente da fuori ce l aveva e NESSUNO che parlasse UNA parola di inglese. Dico neanche i numeri 1 2 3 non li sapevano, niente. Solo a gesti parlavamo. Siamo stati 2 notti li e cmq e stato bello e come dice andrea... mistico.... situazioni strane e belle ma il tempo stringe ora... perfino le vecchiette per strada che vendevano l oppio e dal cotone facevano il filo con una trottola.... tutto documentato. Ora tra bus pubblici e taxi ricavati da veicoli simili all ape piaggio (i tuk tuk) dobbiamo andare in china... tutto sara piu difficile. Li, come anticipatoci da un amico americano conosciutoi a bangkok, nessuno di nessuno parla un acca di inglese, neanche nelle agenzie che cmq dovrebbero vendere le solite escursioni per turisti. I segnali sugli autobus, sui cartelli e sulle mappe sono scritte solo in cinese e la cosa peggiore che ci spaventa di piu la stessa cosa vale anche per i menu dei ristoranti... e li son cazzi... qui diventiamo pazzi presto. Per fortuna al nord, a pechino lo parlano quasi tutti e li e importante perche dovremo stare 10 giorni per il visto mongolo e quello russo, difficile da ottenere per un viaggio disorganizzato come il nostro. Ora scappo che qui quando vien buio vien buio e il lupo si aggira per sgagnare i turisti idioti che girano di notte a sparar cazzate, bye spero di poter scrivere presto ma non contateci, mamma sono vivo. Ciao
lunedì 31 marzo 2008
mercoledì 26 marzo 2008
Thailand...again....
Tanto per cambiare mi trovo in tailandia..... Ormai il mio passaporto ha già 9 timbri tailandesi.... in un anno. Arrivato a bangkok lascio le mie grandi amiche Valeria e Augusta con cui ho speso quasi solo le 8 ore del volo, per andare a bangkok dove mi sarei ritrovato con Andrei. La cosa buffa è che ci eravamo messi d accordo 2 giorni prima con skype, parlando di dove trovarci, in fronte ad un 7eleven in una via alle 9..... come fossimo di casa.... Chiaramente alle 905 ero li.... lui pure. Per fortuna lui aveva già trovato un posto dove spendere i prossimi 5 giorni per rilassarci e vedere un po che fare. Il posto in questione è Koh Chang, un isola vicino al confine cambodiano visto che le altre isole le avevamo già viste tutte l uno o l altro. Il solito viaggetto in autobus, barca e ci siamo. L isola si presenta.... come le altre... solo un po piu sporca. Le spiaggie di sabbia non ce ne sono molte e di turisti neanche. La qualità e sopprattutto l igiene delle accomodation varie è scarsa... La doccia si fa prendendo l acqua da una vasca con una scodella e rovesciandosela addosso che poi si userà per risciacquare il w.c. dopo aver espletato il quotidiano, visto che lo sciaquone non c era. Il giorno seguente chiaramente abbiamo cambiato bungalow. Dopo aver constatato che l isola era si un posto turistico... ma per tailandesi ci siamo resi conto che l unica cosa da fare era passare il nostro tempo su internet e fare qualche immersione visto che c era la possibilità. Il mare era anche bello ma le spiaggie, di rocce, erano piene di rifiuti e la sera niente di particolare da fare. Ma questo era quello di cui avevo bisogno dopo 3 mesi nella schifosa gold coast a lavorare al limite fisico umano... Per tre giorni giuro non ci siamo mossi piu in la della nostra stanza e il 7 eleven piu vicino (20 m). Poi vado a fare un day trip con due immersioni, carine, l acqua a 30 gradi, bellissimo reef e fauna marina. Poi guardandomi troppo in giro mi accorgo che io e la tedesca che era la mia compagna di diving, abbiamo perso il capo e il resto del gruppo, chiaramente riemergeremo a un km dalla barca.... Va beh,,, inconvenienti del mestiere. Mi viene in mente il film "open water" in quel momento... miiiinchiaaaaa.
La conclusione del discorso? Non prenderò l aereo per l italia. Era un po che ci pensavo ma ora ne sono sicuro, a parte cause di forza maggiore. Ho lavorato tanto e mi sono ripagato tante cose e dopo un esperienza cosi non posso prendere un aereo e venire catapultato da un giornoall altro nella realtà della vita. Lo farò passetto alla volta, senza prendere un aereo, bus o treno. certo se si guarda sulla mappa quello che voglio fare sembra un po pazzoide ma penso sarà fantastico e mi stancherà cosi tanto che non vedrò l ora di raggiungere casa e dormire in un vero letto. Per ora il nostro progetto è di tornare a bangkok in un paio di giorni, andare al nord della thailandia, passare per il LAOS, uno stato che probabilmente non conoscete, sconfinare in china fino ad arrivare a Pechino, la capitale, dove è consigliato di fumare perchè è piu salutare che respirare lo smog della città, e da li prendere la famosissima (non poi cosi tanto) transiberiana, ovvero il treno che attraversa il mondo.... A Pechino dovro stare almeno una settimana, per ottenere il visto russo mi serve tempo e nervi saldi... è una rottura burocratica incredibile. E da li dovremmo progettare un po tutto visto che è l ultima volta che troveremo gente che parla l inglese. In progetto c è da passare in mongolia (ma dove stracazzo stiamo andando) e fare una fermata ad Ulaan Batar, la capitale, citta freddissima (la massima ora è -3) e senza niente di interessante o attrazioni turistiche. Da li, prendere nuovamente il treno e andare in siberia.... (sempre piu idioti) e anche li fare una o due fermate, dipende dal tempo e dalla temperatura, magari sul lago li a metà che non so come si chiama, solo che è il piu profondo del mondo. Poi arrivare finalmente a Moska... E magari fare un saltino a St Petersburg, a detta di tanti, la piu bella città d europa. Questo è il programma di oggi ma domani sarà sicuramente diverso. L unica cosa che mi puzza è che il treno non ha le docce e dovremo stare in cuccetta con due russi. Il tempo che spenderemo con loro sarà tanto e le loro scoregge che annuseremo pure. SSul libro comprato per l occasione c è scritto di conciarsi male, barba lunga vestiti poveri e prepararsi a bere tanta vodka.... Sul treno bisogna fare quello che fanno loro, fumare come turki e bere come loro, e ridere sempre per le loro cazzate visto che tanto non le capiamo e non possiamo dirne. Il libro in questione da tanti consigli ma spaventa anche un po. Daltra p arte i turisti che fanno sta cosa non sono tanti e cmq lo fanno in luglio e agosto.... saremmo veramente gli unici due coglioni sul treno che non parlano russo... con gli short billabong e le infradito.... è ora forse che mi compro una giacchetta e qualche felpa perchè ho mandato tutto a casa 6 mesi fa sapendo che per altri 12 mesi non avrei incontrato temperature sotto i 20 gradi.... ma chi cazzo lo pensava che sarei andato in SIBERIA?
Altra cosa simpatica è che ho rotto la fotocamera e la scheda italiana per il telefono... spero di trovare internet da qualche parte o non saprete mai che sono vivo o sono ai lavori forzati in siberia perchè abituato all australia guidavo in contromano... crepi il lupo, tra un 20 gg dovrei essere a casa, senò, chiamate i carabinieri :)
domenica 16 marzo 2008
addio australia
Forse l ultimo post dal caldo continente... Ho da poco finito di lavorare, l ultima sera di pizze. Col fatto che ero li tra le 60-70 ore a settimana (sempre) avevo stretto vere amicizie con tutti i colleghi. Incredibile anche che due fossero ozzy. Ci si dava una mano, a volte si usciva insieme o semplicemente si passava la serata in giardino di qualcuno e tra una birra e l altra si parlava di cose serie e di stronzate giusto per ridere e farcela passare. E quando si andava sull argomento "futuro", di casa faremo da grandi si apriva un altra birra e si deviava con un altra stronzata. Che sensazione di libertà, come quando sei bambino e non hai nessun problema e preoccupazione e passi il tempo a provare, sperimentare e scoprire cose nuove ogni giorno, restare meravigliato e stupefatto a volte e deluso altre, ma sempre perchè le cose da vedere e imparare sono tante, poi crescendo la vita diventa routine, niente di nuovo, tutto già visto e sentito, d altra parte è 25 anni che sono qui, so tutto. Poi molli tutto e parti e per fortuna decidi di non darti veri obbiettivi e aspettative, parti e basta, dicendo che starai via 3 mesi, possibile ma l ambizione voleva qualcosa di piu, ma era un punto di domanda, ogni giorno scriverà la sua pagina per il giorno dopo. Poi scopri che sei ancora un bambino. Ti sei fermato a sei anni e non sai proprio niente di niente. Incontri gente che a 20 anni ha fatto piu di te... a 19 anni a lavorare in china o a 25 anni aver abitato in 5 continenti diversi... Convivi strettamente con persone di usi e culture diversi quasi opposti dalle tue, non sai che lo stai facendo ma impari da loro tante cose e a volte ti sorprendono in tal modo da farti sentire veramente un bambino, ancora in corsa che vuole provare vedere tutto, i gusti, gli odori. Ti stupisci perchè prima non facevi cosi ma ora lo fai, pensi con un altra mente, impari proprio dalle persone, come i bambini fanno dai genitori. Tutti, ma dico tutti mi hanno insegnato qualcosa e ogni volta ero stupito, non gli davi 5 lire a vederlo, ma che furbate ha fatto? ma io ce la farei? e allora ne parli, e tu impari e scopri che prima non sapevo un cazzo. Dopo il lavoro e una triste trafila di saluti a tutti mi son sentito di andare a sedermi in spiaggia e fumarmi una sigaretta prima di rincasare. Spiaggia semivuota, fantastico, e loceano copre il rumore del traffico e degli ubriachi all irish pub... Forse ero strano o buffo li tutto solo, una bambina, sui 4 anni, penso koreana, mi si ferma di fronte e mi guarda 2 secondi.... poi fa un megasorriso e se ne corre indietro dalla mamma. Già ero triste, adesso mi fai anche le scene da film romantico... Li mi ha ispirato la storia del bambino, perchè in fondo anch io in quel momento ero un bambino, come quelli nei film, col fiorellino in mano che guarda a bocca aperta le onde, e senza rendersi conto di quello che sta facendo le guarda a lungo, stupito e basta di quanto sta scoprendo e dalla bellezza delle cose. Daltra parte tutti noi viviamo di sensazioni, ma penso che lo stupore sia quella che cerchiamo in tutte le cose, essere o restare stupiti. Perchè ci fa sentire vivi come nell età piu felice. E giuro che io sto vivendo ora, non che prima non lo facessi, anzi, ma questa è un arricchimento inimmaginabile. E ora, tra pochi giorni prenderò l aereo che mi porta indietro dove ho tutte le persone piu importanti della mia vita famiglia, amici ecc. E sicuramente voglio vivere, invecchiare e morire con loro, ma quando sarò grande questo. Si perchè ho tanta voglia di prendere quell aereo e riincontrare tutti ma a breve tornerò grande. E allora che faccio prendo l aereo o no? Mi sa di si ma non lo so.Ci penso giovedi, domani ho un sacco di cose da fare, e purtroppo tanti amici da salutare... per sempre. Triste. Quante ne ho combinate in sti 12 mesi. La mia nonnina direbbe "maria e signor beato de manuele". Bye, vi darò notizie presto....
everything is gonna be all right.....
lunedì 10 marzo 2008
Fraser Island
Finalmente 3 giorni di ferie per andare a fare l ultimo trip con tomoko che era l ultima sua settimana in australia. Spenderemo un sacco ma ne vale la pena perchè noleggieremo un fuoristrada solo per noi due senza cosi dover litigare con altra gente che non conosciamo nei tour misti che di solito si comprano ma visto che stiamo lavorando duro entra,bi ce lo permettiamo.. epoi, è lultimo. Noleggiamo 2 macchine, una per andare la (400 km da dove abitiamo) e il fuoristrada per l isola, uno di quelli modificati con supersospensioni da offroad e gomme da sabbia visto che l isola... è completamente di sabbia e guidi solo su quella. Dopo 13 ore di lavoro semza pausa pranzo, alle 23 vado a casa, carico la macchina e ne guido altre sei per arrivare a hervey bay, tutta la notte, riposo un paio di ore in macchina e alle 8 e vado a prendere il fuoristrada, guido ancora fino al porto, prendiamo la barca e dopo una 40ina di minuti siamo a fraser island, per cui.... guido.... In tre giorni ho dormito 5 ore... e lavorato27.... Va beh, fraser island è una delle isole formate da sola sabbia piu grande del mondo, e devo dire adibito bene al turismo, ma lasciato ancora selvaggio perciò sembra di essere sulla luna. Già guidare in spiaggia agli 80 a un metro dall acqua (a volte dentro)
ma poi entrare nell entroterra, salire in collina e per terra trovare... sabbia... è strano. All inizio spaventato dalla inaspettata difficoltà di guidare in quelle "strade" un autovettura, dopo 3 ore, presa un po confidenza, anche se era 48 ore che non dormivo e 10 che guidavo mi è spuntato un sorriso da tempia a tempia sulla faccia, mi sono svegliato e ho cominciato a far incazzare tomoko con le mie evoluzioni da colin mc ray
Esempio di strada in frazer
La prima sera abbiamo dormito in tenda in spiaggia, l oceano faceva un rumore di onde assordante e il vento era forte ma il cielo era stellatissimo e c eravamo solo noi per kilometri, ovviamente in "no camping zone". Per evitare il numeroso e casinista gruppo di odiosi inglesi, c era birra per 100 persone nei loro fuoristrada, uno di loro viaggiava con una cassa sulle ginocchia per non perdere tempo... a fraser... e vabbeh, per evitarli ho preso il programma consigliato per vedere tutto in tre giorni e i posti segnati con la x rossa erano quelli dove saremmo andati e quelli con lo smile per i turisti erano quelli da evitare, con le accomodation, il supermercato e tutte le cose che rovinano la selvaggità di quest isola. Il mio suzuki vitara si è comportato benissimo, piccola ma leggera e per questo superagile anche nella sabbia soffice. In un attraversamento di sabbia soffice ho trovato un range rover e un wrangler insabbiati... mica fuoristrada da niente... e il suzuki dava la merda a tutti, poi un defender insabbiato mi ha bloccato la strada, l ho aiutato a spalare la sabbia per fare una traccia da cui uscire e poi il vitara, con scioltezza è ripartito e fatto tutto in tranquillità, mitico. Dei tratti di pista (perchè dai, non sono strade) sono proprio imprgnativi, a volte pensavo fosse impossibile... o forse perche ero nella zona con le x rosse che guidavo... abbiamo fatto qualche lago meno famoso, oltre a quelli dove vanno tutti, e erano tutti bellisimi, dei laghi di acqua dolce a 500 metri dall oceano ondoso e supersalato, da vedere era qualcosa di incantevole, un laghetto, il deserto, la foresta tropicale e l oceano, tutto in un kilometro
Vista da paura, a bocca aperta davvero. Il secondo giorno, volevamo fare i bravi, andare a campeggiare in una zona da campeggio con le reti intorno per i dingo, vicino a un laghetto molto carino, allora prima del tramonto per costruire la tenda con il chiaro guido veloce per arrivare in fretta, una mezz ora prima del tramonto arriviamo a quest area esaltati per la serata a cucinare noodles in riva al lago e dormire senza la paura di animali strani che vengano a mangiarti o morderti, e che sorpresa troviamo? il gruppo di inglesi::::: no, va bene tutto ma non loro... erano già tutti ubriachi, 3 macchine e otto tende e sporco e lattine vuote ovunque.... in un paradiso cosi... ero di fuoco e ho detto a tomoko... andiamo via, meglio i dingo che cercano di aprire la tenda per mangiarti di questi... chiaramente era d accordo, in tutti i nostri viaggi ha imparato a odiarli anche lei. La sfiga, il prossimo lago a 11 km.... circa 40-50 min di guida visto le strade. Nel guidare veloce per non guidare col buio (vietatissimo nell isola, e pure pericoloso) un lungo ramo di un albero in mezzo alla strada apparentemente innocuo, mi fa frenare di scatto... e dico "porca troia tomoko... ho investito un megaserpente" e lei mi dice "quand è che finisci di dire cazzate e vedere animali strani dappertutto che non ci sono". Scendiamo dalla macchina, 5 metri indietro dalla macchina c è qualcosa di strano, tonoko tira un urlo della madonna e corre in macchina.... un megapitone arrotolato che prima di essere investito stava attraversando la strada e vi giuro che era luno come tutta la strada. Fortuna eravamo sulla sabbia cosi invece di schiacciarlo è sprofondato nella strada ma un po male gli avevo fatto. Voglio una foto però volevo la facesse tomoko ma quando mi sono avvicinato mi urlava e quasi piangeva cosi ho dovuto arrangiarmi, ma non è stato simpatico girargli le spalle da cosi vivino
Era ancora vivo e faceva le mosse con la lingua, mica tanto carino da parte sua, poi ha cominciato a muoversi un po troppo e ho pensato bene di tornare in macchina, in 5 secondi è sparito nella foresta li vicina. Morale della favola, ero a metà strada e il sole era sparito... merda, guidavo cosi e non vedevo un cazzo manco com era la strada e a volte all ultimo momento salti o buchi... paura. Ci fermiamo al lago e ci accorgiamo che andarci con la macchina non si puo e non sappiamo quanto dista visto che è completamente buio, decidiamo di fermarci in un allargamento della strada ma ci accorgiamo subito che è il caso di dormire in macchina. Buio completo, una strana strada, foresta davanti e dietro.. e, come in tutti i cartoni animati, alberi alti a coprire il cielo e veramente bui, manco se puntavi la pila vedevi qualcosa, solo centinaia di occhi rossi che ti osservavano in attesa di mangiarti
foto: la mattina
Rumori di animali strani dalla buia foresta ce n erano un casino e noi dovevamo cucinare le noodles... quelle fanno un odore quando ci butti l acqua che bolle che perfino i dingo del northen territori la sentono. Tomoko non ne voleva sapere di scendere dalla macchina. Ok, scendo e butto tutta la roba sul cofano cosi si può cucinare in macchina e si fa. Ecco dopo due minuti arrivano già uccelli strani. Ecco, comicio a cagarmi anch io e tiro su i finestrini e la roba stanotte.... resta sul cofano tanto qui non ci viene nessuno... altri umani intendo. Finite le noodles resta il brodo però. Mica l avevamo calcolato. In macchina con la paura di rovesciarlo di notte no perciò, con amarezza si decide di rovesciarlo fuori dalla macchina. Bella idea, gli uccelli erano triplicati ma ndo cazzo vanno sti uccelli di notte. Super odore di noodle e chissà quali animali intorno alla macchina, ma non importa eravamo in una macchina, qualcosa di ferro e alta da terra e ci sentivamo sicuri, gli inglesi erano lontani, i loro urli non si sentivano e ci siamo addormentati guardando le stelle in un posto da film da sogno silenzioso e selvaggio... in macchina. Super stupendo. La mattina ci svegliamo alle 5.30 dal sole che stava salendo e prepariamo la colazione. Risotto ai funghi leofilizzato. Sublime. Decidiamo come prima tappa di tornare indietro a visitare il lago perso la sera prima. Come previsto pieno di rifiuti lasciati dagli inglesi la sera prima... una scatola di preservativi (nuova dalla sera prima, si vedeva) lasciata per terra... Va beh, un bel lago rosso sangue, stranissimo ma bello. In giro abbiamo visitato le piscine naturali belle un sacco
e poi il famoso relitto di una nave naufragata qui un sacco di tempo fa
Cose molto carine da vedere, veramente. Poi volendo un po esagerare e andare il piu lontano possibile siamo arrivati in un punto dove neanche il mio suzuki poteva fare....
Visto che eravamo soddisfatti di aver fatto tutte le cose con la scritta "cose da non fare sull isola" potevamo andare nei posti da turisti come ultima cosa prima di prendere la barca, il lago mckenzie, il piu famoso dove vanno tutti i tour. Sapevamo di poter trovare gente stavolta... ma nooo. ancora sti cazzo di inglesi.... vaff... era prorpio sul programma consigliato... a quell ora quel giorno... azz... Cerchiamo un posto lontano da loro e troviamo un isoletta bellissima, un passaggio di merda per arrivarci, cosa che gli inglesi ubriachi non potevano affrontare, manco a carponi. Bane fatta, da qui li possiamo vedere ma non sentiamo i loro ululati.... cazzo che posticino, un pezzo di maldive con sabbia strabianca messo al centro di un isola
Dopodichè verso le 15, si guida fino al porticello per prendere la barca, consegnare il suzuki, prendere l altra e guidare fino a casa, il giorno seguente avrei lavorato 13 ore. Volevo dire, avrei dovuto.... purtroppo nel viaggio di ritorno è accaduta la cosa piu spiacevole degli ultimi 12 mesi, ma è un altra storia, niente di grave solo l ennesima delusione da parte di quelle merde che sono gli australiani, ma non voglio rovinare il post su fraser island perchè è stato tutto perfetto e superstupendo perciò... bye, prossimo alla partenza e indaffarato a sbrigare tutte le pratiche bancarie e burocratiche per chiudere i conti con laustralia...
sabato 8 marzo 2008
Tomoko
Questa sera mi lascierà tornando in giappone... Ultimo party di addio, ha voluto che non andassi in aeroporto con lei sarebbe stata troppo dura, dopo un anno di esperienze e viaggi fuori dalla mia immaginazione solo 12 mesi fa tutto fatto insieme e abitando insieme.... Sarà sicuramente la notte piu dura degli ultimi dodici mesi, ma forse degli ultimi anni ma si sa.... la vita è come la scala del polinar... curta, ripida e piena de merda.... A parte gli scherzi raga... mi aspetta una notte di merda, probabilmente in bianco, è strano finire un raporto senza che nessuno dei due voglia, è un po contro natura. Auguratemi buona fortuna, le prossime notti posterò la mia ultima avventura in australia a fraser island che vi giuro che è stata piu di un avventura.... di tutti i colori me ne sono capitate, vado alla festa bye
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