martedì 29 aprile 2008

Mosca

ieri mi sono accorto che erroneamente avevo tolto la possibilita di commentare nei miei blog... va beh... Ora sono a mosca e devo dire che la mia idea che tutte le citta del mondo non mi dicono niente e un po cambiata. Sono stato un anno in australia e non mi e mai passato per l anticamera del cervello di buttar via tempo e soldi per andar a vedere sydney, cosa che tutti giudicano pazza ma io so cosa mi piace. Non mi sono mai divertito e non mi ha mai dato niente nessuna citta ma da quest ultime si puo sempre prendere una crociera, un trekking o far rifornimento per affrontare il deserto australiano, cose che invece mi fanno sentire vivo e all avventura, ricordi che poi nella vita ti faranno venire i brividi, scalare uluru con un vento a 50 gradi che ti ustiona la pelle o mangiare carne di gatto sulle montagne al confine tra thai e laos, immersioni in posti dove puoi nuotare faccia a faccia con una tartaruga, e tutta una serie di cose che ti portano quasi alla commozzione. Ma per la prima volta, qui a mosca sono rimasto stupito. Ogni angolo, ogni palazzo della citta e tipico o storico, in centro e tutto bello da vedere e non ci sono le solite 4 cazzate dove si riversano milioni di turisti, esci un po da quelle piste e non c e piu niente come nelle altre citta, forse leggendo le mie parole non si capisce, e solo una mia sensazione ma qui mi piace davvero e il tempo perfetto con un cielo blu come in australia e girare in maniche corte aiuta. A parte questo la famosa TRANSIBERIANA e volata e me la sono goduta come non pensavo. Nonostante abbiamo passato una settimana in un vagone non mi sono mai annoiato e poi dopo le mille avventure in china un po di relax ci voleva proprio. IL paesaggio che vedavamo dal finestrino era strano ma mutevole e a volte bellissimo, dalla steppa desertica ad un lago ghiacciato, bufere di neve fino ad arrivare al rinascere del verde un 200 km prima di mosca. La bigliettaia da cui abbiamo comprato il biglietto, che a pelle penso ci odiasse da come ci rispondeva (in russo chiaramente, nessuno parlava inglese) da bastarda ci ha venduto due letti nel vagone delle famiglie, 4 letti ma eravamo in 6... io andrea, una coppia con i loro due bambini... una di due anni e l altro di 7 mesi.... la bambina era un diavolo, piangeva sempre, indescrivibile ed entrambi i genitori erano piu giovani di noi. Il capotreno sembrava un agente del KGB e dopo 8 secondi ch l abbiamo incontrato gia aveva un soprannome, IL BAFFO, uno dei personaggi chiave del nostro trip. Eravamo gli UNICI non russi su tutto il treno e lui ci teneva sempre d occhio, senza dire una parola, ma sempre con uno sguardo severo. Giuro, non dormiva mai e dove eravamo noi due, dietro qualche angolo, nascosto in un tombino o attaccato sul tetto come spiderman, in qualche modo lui era li che ci osservava pronto a rimproverarci, ogni cosa che facevamo saltava fuori dal nulla per dirci che non si puo. Poi vabbe, eravamo gli unici che ridevano e facevano un po di casino nel vagone, ma avevamo comunque i bambini che ne facevano altrettanto percio (anche se non e un paragone proponibile) ci sentivamo autorizzati. Tante partite a carte e tanti sgambetti e scherzi ai bambini quando i genitori si assentavano per quei 30 secondi... c e un limite a tutto, avevano rotto le palle. Poi abbiamo trovato un giochino bellissimo per farli sculacciare dai genitori e restarne fuori dalle eventuali colpe... La bimba diavolo era attirata dal puntino rosso del laser.... cercava sempre di schiacciarlo... bastava puntarlo sull innocente fratellino e il gioco era fatto. Lei cominciava a menarlo e poi cominciavano i pianti, e fin che noi innocentemente giocavamo a carte i genitori arrivavano per sculacciarli... che risate...

Ogni tanto una sigaretta, ogni tanto uno strano panino fritto comprato da una di quelle vecchiette russe che nelle brevi fermate del treno vendevano, ogni tanto un oretta a guardare dal finestrino i panorami e i villaggetti della siberia con l i pod nelle orecchie, e ogni tanto prima di addormentarsi, ricordare gli eventi degli ultimi 13 mesi, belli e brutti, ma sempre costruttivi e interessanti,e avolte a pensare al futuro anche se quello e sempre il punto dolente. Cosa faro una volta a casa? Come sara il mio stato d animo appena arrivato, e dopo un mese che avro ricomonciato la vita di routine??? L ultimo giorno in treno e stato pesante, ormai eravamo come una famiglia con tutti, persino il baffo ci ha accennato un sorriso raccogliendo le nostre ultime spazzature, d altra parte una settimana su un vagone.... non e una citta... e come 3 mesi di vita normale... Entrambi, una volta messo piede a mosca percepivamo che il nostro viaggio era finito, da ora si doveva solo studiare come arrivare a casa e con che mezzi e lo stato d animo non era proprio al massimo. Certo, sono stanco di viaggiare e ho voglia di riincontrare tutte le persone che a malincuore piu di un anno fa ho lasciato, ma e comunque la fine di una grande esperienza, penso unica nella vita e questo fa pensare. Non so, non riesco a capire le mie vere sensazioni, ho pero la fortuna di avere tanti amici a casa che, una volta tornato, mi faranno vivere altri momenti indimenticabili come una volta... percio... apresto guys... stavolta davvero.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao scarsissimo. domenica mi son fatto un giro in moto su pel grappa. bella storia. le giornate iniziano ad essere da paura per la moto, anche se bisogna esser fortunati a beccare il giorno di non-pioggia. vai tranquillo che tanto male qui non è. però devi convincertene nella tua mente, altrimenti ogni luogo fantastico può essere un inferno.
c u soon
màtte

Giredue ha detto...

eri, sei e resterai il mio mentore, che perle di saggezza, cmq c hai ragione, bye

Anonimo ha detto...

mah...finchè non ti vedo non credo! continui a rimandare il tuo ritorno!;-) ho provato a risp alle mail ma non le ricevi:-( a presto stella..un bacione..chiara

The False Ulysses ha detto...

DIo CAro, Girelli..ti confermi un super cazzone..ma come Il vaccaro come mentore??
Ma dico scherziamo????
Va la' va la', l'ho sempre detto che non capisci un cazzo!!!
Comunque, sei talmente cazzone che ti sei risposto da solo...niente messaggini ini ini semplicemente perche' hai disattivato la possibilita' di lasciarli...Sara' stato uno dei tuoi virus kamikaze del cazzo!!!
Ma vedo anche, nei tuoi ultimi scritti, una sorta di introspezione e di riflessione che sorprendono e danno di che pensare:
Che anche tu abbia qualcosa da dire????
VA la mona, vai tranquillo a casa, sara' dura, ma riuscirai a fartela passare...Ritorverai tanta gente, famiglia e vecchi amici, ed oltre a loro ne avrai tanti altri, nuovi, da ritrovare , e con cui trascorrere intere giornate/serate all'insegna del perdigiorno e del buontempismo.
Di cazzate, non ce n'e' mai abbastanza.
Ti abbraccio

Vali ha detto...

Vai a casa tranquillo Gire2, e non appena ti sale l`angoscia corri a scrivermi tutte le info che ti vengono in mente, cosi ti tieni occupato...grandissima la mia agenzia di viaggi personale...!
A parte gli scherzi...capisco perfettamente cosa provi...a me mancano due mesi prima di tornare a casa ma quando ci penso.....
Un bacio
p.s. arriveranno anche le mele della Val di Non prima o poi!

Giredue ha detto...

x fracazzole.. non ti preoccupare, in poco piu di una settimana saro a fracazzole a rimettermi a posto sto campo di grano che ho in testa

x riccardo.. guarda che tutti i piu grandi saggi, come si vede nei film, stanno in montagna in mezzo alle vacche, con i capelli lunghi e pure la barba... ora che torno a casa pure il cowboy sara cosi, tipo pai mei di kill bill...

Vale... se ti do troppi consigli non te la godi piu il sudest asiatico... fra un po diventa tipo un tour organizzato, ci manca la guida giapponese con l ombrello e tu la segui... scherzo, faro del mio meglio, tanto una volta li improvviserai come tutti...bye kiss