venerdì 12 ottobre 2007

Primo diario in Australia

Questo pezzo è preso dal mio primo diario in australia, a rileggerlo adesso mi vien da ridere… si è avverato quasi tutto…

Mermaid Water 10 april 2307
Hey guy… è quello che mi sento dire quando entro in un negozio… oppure hey man… che strano, è tutto strano qui… Non hanno il riscaldamento nelle case, non c è il gas, i forni sono elettrici e scaldano l acqua con i pannelli solari… boh… non so dove sono capitato… Ieri sono andato a correre e oggi avevo un po di carnegrea… strano, era anni chew no l avevo, vuol dire che sono proprio fuori fase… Avrei mille cose da raccontare ma non me le ricordero sicuramente tutte. È 10 gg che sono qui e mi sono ambientato molto bene. Sto in una casa bellissima tipo apple, tutta bianca, moquette compresa, le scarpe si lasciano fuori e si cammina solo scalzi, la moquette è cosi morbida che potresti dormirci. Il boss ha origini tedesche, di amburgo. Veramente amabile come persoma, e la moglie taiwanese…. Più il fratello della yu, due koreani e un brasiliano, Tiago, con cui mi diverto un sacco, sia che usciamo che se restiamo a casa, tra un nargilè e una birra… Qualche volta mi diverto pure con uno dei koreani, l'altro non parla un cazzo di inglese… A proposito di inglese, è una cosa incredibile come migliora il tuo inglese a continuare a parlarlo… ora quello che voglio dire riesco a dirlo anche in english, quasi tutto, mi incasino solo col futuro. A capire i madrelingua faccio ancora un po fatica ma gli altri per niente, a scuola è fantastico, mi trovo un 40 min prima con tre ragazze per far conversazione e mi diverto un sacco. Le ragazze asiatiche vanno matte per i ragazzi italiani, da loro gira voce che sono tutti belli (perché tutti poi…) e simpatici, almeno questo dicono a me… In effetti le japan quando gli dici “from italy” fanno una faccia un po compiaciuta… Oramai mi sono formato una company venuta su un po dal nulla, ora mostro la foto…

company

Dario è il primo che ho conosciuto, svizzero cantone tedesco, perla inglese come me, ha 18anni ed è un po ingenuo ma giusto come tipo, arrivato qui con minibagaglio e tavola da surf di suo fratello, Jumi conosciuta e legato un po il 2ndo gg è una strasimpatica koreana che mi chiama “uncle” (zio) per la mia eta… Jram è ticinese e parla italiano, veramente di compagnia e alla mano come tipo, l unico difetto è che parla italiano e non dovremmo parlarlo qui, per il resto potrei passarci insieme tutto l anno… poi Michel un altro zucchino, very simpa e con un ottima testa per la sua età (22). Tra 20 gg andiamo a vivere insieme in un grattacielo nel centro di surfers ad un affitto che neanche nelle malghe trentine trovi… Stasera sono stato a un birthday di un amico czeco, che figata mi sono divertito un sacco. 3 czechi, 1 peruviano, un portoughese un sacco di japan (strano) un paio di brasilian e korean guys…. Birra a volontà e tante cazzate… Una japan ha voluto pure accompagnarmi alla fermata, pure molto carina di fisico, strano per un orientale… Poco male, mi sono fatto 4 risate, magari a forxa di vedere australiane ciccione e in mancanza di europee cominciano a piacermi le orientali… Mi sono distratto perché è un oretta che chatto con i miei fratelli e ora no ricordo piu il punto… vado a fumare forse mi torna l ispirazione o forse chiudo…

Mi è venuto in mente una cosa… Per quanto riguarda il mio viaggio introspettivo…. Sono pochi ormai i momenti in cui sono solo, giusto i viaggi in autobus che dureranno ancora poco visto che il 25 vado in appartamento… Giusto prima, tornando dal parti, salutato la jap, pensavo cosa avrei fatto dopo la scuola. Voglio stare qui un altro mese? Voglio andarmene? Cerchero davvero lavoro? Ne ho voglia e le palle per farlo? I soldi per stare qui un po di piu ce li ho, ma mi sono gia abituato a star bene come a cas amia o ho le palle per fare davvero quello che pensavo? In verità non ho per niente intenzione di tornare a giugno perché anche se per gli altri sarei un grande lo stesso per me sarebbe un fallimento. Questo trip per la mia vita è molto importante e lo è ancora di piu il tempo che passero da solo, magari in tenda in una natura incontrastata o per me resterà solo un sogno, una cosa che potevo fare e ne ho avuto l occasione e non l ho fatta. Di solito questi pensieri mi danno la forza e la sicurezza per riuscire se,pre in quello che faccio e penso anche stavolta me la daranno. Odio fallire ma non per quello che pensano gli altri ma perché amo la soddisfazione delle cose ben riuscite, quell emozione che ti rende felice e che rilassa la tua mente, ti da sicurezza e ti aiuta nella vita, dalle piccole cose alle grandi imprese. Nella mia vita non ho certo scalato l everest me di piccole grandi imprese ne ho fatte e una volta riuscite ti danno veramente qualcosa, per questo io vivo, come tutti, di soddisfazioni, di emozioni, e penso questo viaggio mi aiuterà a capire veramente di cosa veramente ho bisogno per essere felice senza dover per forza far tutto. Certo la mia ambizione di “far tutto” mi ha portato lontano, ma la vita ha una durata, e per me non è abbastanza… ma lo deve diventare… Sto andando troppo in la, ora non è il momento, col tempo chiariro a me stesso tutto questo.
Per ora vado a letto, tra 5 ore mi sveglio e andro a fare un bagno nell oceano prima della scuola… L oceano….
Main-beach

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